I preparativi

Abbiamo cominciato a parlarne qualche mese prima e abbiamo fissato la partenza per il 30 luglio 2009. Dopo molto discutere, la decisione e’ stata che avremmo intrapreso il viaggio con la macchina, forse per un’ inaspettata voglia di avventura, ma anche per poter vedere tutto cio’ che era possibile durante il tragitto attraverso altri stati. Cosa portarsi dietro, cosa non portare, a che ora partire, quante tappe fare e dove. Questi sono solo una piccola parte degli interrogativi che ci siamo posti e alla fine abbiamo messo a punto un tabella di marcia che poi ovviamente non siamo riusciti a rispettare…
Dopo vari ripensamenti abbiamo deciso di non fermarci a dormire per una notte intera e abbiamo fatto delle soste dormendo magari per un’oretta, quando la stanchezza si faceva sentire. L’abbigliamento che ci siamo portati era assolutamente leggero data la stagione (non pensate di andare in Ucraina d’estate e godervi il fresco: la temperatura puo’ arrivare anche a 33-34 gradi). Dopo una doverosa messa a punto dell’auto (dati anche i suoi quasi 13 anni) ci siamo preoccupati di informarci su cosa non doveva mancare sulla nostra macchina in base alle normative vigenti negli Stati che avremmo dovuto attraversare ovvero Slovenia, Ungheria e Ucraina per l’appunto, i limiti di velocita’ e le tariffe autostradali.